SENTIERO 08 | ABBAZIA E ANTICHI BORGHI

Un itinerario che rievoca vicende e narrazioni di epoche antiche, cronache di semplici giornate di borgata, storie di viandanti e artisti. Si calpesta un tratto dell’antico percorso della Piccola Cassia, che conduceva i pellegrini verso Roma, e si attraversano borghi storici ben conservati, capaci di trasmettere ai visitatori tutta la magia e il fascino dei secoli passati. L’Abbazia della Badia e gli edifici storici di età medioevale, con le loro architetture di pregio, rendono questo itinerario una esperienza emozionante. Incantevole la vista sulla valle del Samoggia, particolarmente suggestiva durante la fioritura delle ginestre.
  • Dislivello in salita
    415 m
  • Lunghezza
    11,5 Km
  • Difficoltà a piedi
    MEDIO
  • Difficoltà in bici
    MEDIO, CON TRATTI TECNICI

INFORMAZIONI SULL'ITINERARIO

Partendo dalla chiesina della Badia, nei pressi della quale si trovano la piazzetta con fontanella pubblica e la colonnina per la ricarica gratuita delle e-bike, si percorre Via Lavino in direzione Montepastore lasciandosi sulla destra il complesso monumentale dell'Abbazia dei Santi Fabiano e Sebastiano, del XII secolo, che è possibile raggiungere su strada asfaltata con breve deviazione su Via Mongiorgio. L'Abbazia ospita il Museo comunale della Badia del Lavino e può essere visitata in estate la domenica pomeriggio oppure su prenotazione. Ritornando su Via Lavino si prosegue per circa 250 metri e si imbocca sulla destra il sentiero CAI 219 percorrendo in salita un tratto dell'itinerario storico della Piccola Cassia fino a giungere sulla strada di crinale, proseguendo a sinistra e immediatamente dopo a destra in discesa. Il percorso prosegue su strada sterrata in mezza costa attraverso antichi coltivi e scorci sui calanchi, fino ad arrivare alla casa diroccata di Costarelle, costeggiando sulla destra la recinzione e proseguendo fino a raggiungere il crinale. Da qui lo sguardo può spaziare sull'intera valle del Samoggia, dove i campanili indicano le località storiche di Tiola, Maiola, Ponzano e Mongiorgio. Il percorso è particolarmente suggestivo durante la fioritura delle ginestre. Si prosegue in discesa lungo il crinale raggiungendo il podere Cà Bianca, caratteristico per la forma a corte chiusa. Raggiunta la strada asfaltata si svolta a destra fino alla via principale, dove si prosegue nuovamente a destra fino a raggiungere il nucleo antico di Podere Isola, circondato dai vigneti. Il percorso prosegue in fondovalle lungo Via Zangarini per un chilometro e trecento metri fino a Borgo Stella, che si attraversa lasciando la fondovalle e proseguendo prima a destra e poi subito a sinistra sul percorso CAI 219 e Piccola Cassia. Dopo circa 150 metri si oltrepassa la sbarra e da qui si sale su terreno sterrato fino a raggiungere il Podere Cà Beltrami, che si lascia alla sinistra proseguendo fino alla Torretta, con suggestivi panorami sulle vigne, sull'alta Valle del Landa e su una vasta area naturalistica disabitata. Si svolta a sinistra sulla strada asfaltata e poi a destra in prossimità della curva; dopo circa 650 metri, si imbocca sulla sinistra il tratto precedentemente percorso, ora in discesa, fino a raggiungere Badia. Vi faranno compagnia gli scorci sui calanchi di San Chierlo e la vista dall'alto del borgo medievale dell'Abbazia.

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La voce narrante è a cura di Massimo Macchiavelli attore della compagnia "Gaia" .
Traduzione e voce narrante in inglese a cura della scuola "Elizabeth Westbury".