SENTIERO 06 | I CASSETTI DELLA MEMORIA

Con questo itinerario si aprono i cassetti che racchiudono la memoria del nucleo abitato di Monte San Pietro alto, e riaffiorano tracce della sua storia, testimoniata dai palazzi storici Salimbeni - Giusti, antica sede del Municipio, e Calzolari. Il borgo di Case Vallona costituito dalla tipica casa rurale appenninica, dalla torre militare, da antichi pozzi, stalle e fienili completa questa emozionante immersione nella memoria. Lungo il percorso si possono ammirare gli “Affioramenti di San Giuseppe”, concrezioni argillose contenenti conchiglie fossili del Pliocene.
  • Dislivello in salita
    260 m
  • Lunghezza
    7 Km
  • Difficoltà a piedi
    FACILE
  • Difficoltà in bici
    MEDIO

INFORMAZIONI SULL'ITINERARIO

Partendo dal parcheggio sotto l'abitato di Sartorano si torna sulla strada provinciale, che si percorre a sinistra per 50 metri fino ad imboccare Via Gandolfi, per poi risalire ed immettersi a sinistra proseguendo sul sentiero CAI 209. Dopo la prima parte in mezzo al bosco, si prosegue a sinistra su strada sterrata fino ad incontrare una catena in prossimità di un gruppo di case. In MTB occorre fare attenzione a questo ostacolo e ai gradini che si incontrano successivamente, segnalati in loco. Oltrepassata la catena si scende su sterrato fino a giungere nelle vicinanze di una casa diroccata dove si sale a destra per incontrare la zona di pregio geologico denominata “Affioramenti di San Giuseppe”, caratterizzata dalla presenza di concrezioni argillose con conchiglie fossili del Pliocenico.

Proseguendo in salita si giunge all'abitato di Monte San Pietro Alto dove si gira a sinistra per vedere dalla strada il borgo di Casa Vallona e, poco più avanti, il Palazzo Salimbeni-Giusti del XVI secolo, antica sede del Municipio. Si può scegliere se proseguire tenendo sempre la destra e percorrendo il perimetro della collina fino alla chiesa oppure se tornare sui propri passi fino all'incrocio del centro abitato dove si svolta a destra costeggiando prima la chiesa poi Palazzo Calzolari, edificio storico ora in disuso; si giunge quindi al cimitero, dietro al quale si gode di uno splendido panorama. Terminata la strada asfaltata si imbocca il sentiero che scende a destra. Giunti al gruppo di case incontrate all'andata si prosegue a sinistra, ripercorrendo lo stesso itinerario fatto per salire, fino a giungere al punto di partenza.

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La voce narrante è a cura di Tania Passarini attore della compagnia "Gaia" .
Traduzione e voce narrante in inglese a cura della scuola "Elizabeth Westbury".